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Il Flashback

Migliora la tua memoria con un click

Ricorda o Dimentica

Ciao, se hai cliccato questo file di sicuro hai vuoti di memoria, lo scrissi perché non potevo accedere alla posta e pensai: “Non ricordo le password, figuriamoci la storia!” Fra qualche anno dimenticherò chi sono, cosa penso, che cosa mi piace e cosa detesto e infatti eccoti qui, come il tizio di Memento, ok, ascolta sto pezzo e le rime dentro! Non aver paura di invecchiare, l’età che si dimostra, attrae, vedi Persepoli.

Non aver paura di stonare, non le popstar, le campane suonano per secoli! In un mondo in cui tutti competono, tu non cavalcare, monta la sella di Pegaso e ricorda di omaggiare il silenzio fingendo di lasciare un fiore sulla tomba di Marcel Marceau.

Perdi colpi, va così, ma già migliora la tua memoria con un click.

Non venerare la modernità, è di plastica, negli anni 30 la modernità era la svastica. Qui c’è tensione, non si respira s’ansima, è un crociera estiva ma nella stiva di un Admiral. Viaggia in macchina, monociclo ed aliante, non nella tua stanza con il dito sull’Atlante, anime penano perché non vanno mai da nessuna parte e poi quando potrebbero, nessuna parte. A sera spegni il telefonino, è un apparecchio, infatti ti sta togliendo il sorriso. Rispetta la massa ma quella del tuo corpo non quella che dà la colpa ai politici ed “E’ uno schifo!” Accettare il dolore per apprezzare la vita è come ingoiare un tizzone per apprezzare la pizza, ridicolo, pensare a chi sta peggio non ti fa stare meglio, a meno che tu non sia cinico.

Perdi colpi, va così, ma già migliora la tua memoria con un click.

Ricorda, il tuo sesto senso è quello di colpa, e tutti ne approfittano almeno una volta perciò va bene l’apertura verso gli altri ma all’entrata mettici almeno una porta, difenditi e difendi la cultura, non scendendo in piazza ma scendendo in piazza per andare a cinema o a teatro che quando hanno chiuso l’Odeon tutti protestavano, già, e in un anno nessuno che c’era andato… Non è vero che è inutile il tuo diploma, inutile è discutere di glutei nel perizoma. Non tutti ti amano, diffidano dell’icona, diventa santo e sarai di Mira come Nicola. Ascolta ciò che ti piace non ciò che piace che piaccia, dimentica il karma, chiunque l’ha fatta franca. Se ti fanno sindaco ringrazia e inaugura “Piazza Kiss” per vedere chi spiazza.

Perdi colpi, va così, ma già migliora la tua memoria con un click.

Niente di strano se all’ora del tè, non penso già affatto al piatto col petto di tacchino in consommé rimesso da ieri in frigo all’era del pranzo. Niente di strano se a scanso di equivoci seri ho affisso un cartello, non nego, di enfatici versi allo sportello bianco: ”Ricordarsi del piatto col petto di tacchino in consommé”. Niente di strano se adesso soltanto, quelli mi dicono nero leggero su giallo che in frigo c’è intatto il piatto col petto di tacchino in consommé. Niente di strano se quando del frigo chiudo gelo e sportello non solamente la luce all’interno si smorza sul cibo e va via ma pure la mia, pian piano sul cervello.